14 giugno: Giornata mondiale del donatore di sangue.
Nel 2004 questa data è stata scelta perché giorno della nascita del biologo austriaco Karl Landsteiner scopritore nel 1900 del sistema AB0 e coscopritore del fattore Rh.
Per l’anno 2020 le celebrazioni ufficiali erano state assegnate all’Italia, ma le restrizioni legate all’emergenza Covid-19 hanno fatto slittare ogni iniziativa all’anno prossimo.
Avis e Fidas Matera celebreranno congiuntamente questo importante avvenimento con una Santa Messa officiata da Sua Eccellenza Mons. Giuseppe Caiazzo domenica mattina alle ore 11.00 nella Basilica Pontificia di Maria SS. della Bruna e Sant’Eustachio.
Con l’occasione sarà ricordato il 750° anniversario della Costruzione della Cattedrale di Matera. La funzione si svolgerà nel rispetto delle regole imposte dal contrasto alla diffusione del virus, pertanto con la presenza di delegazioni ristrette delle due realtà associative.
Al fine di consentire a tutti i fedeli donatori di sangue di seguire l’evento sarà predisposta una diretta streaming sulle pagine social di Avis Matera e Fidas Matera.
I Presidenti delle due organizzazioni, rispettivamente Giuseppe Loperfido e Francesco Salvatore, esprimono grande soddisfazione per la realizzazione di questo evento congiunto, dimostrazione che il senso del volontariato va oltre ogni sigla associativa se animato dalla volontà di diffondere la sensibilità verso i valori del dono e dell’aiuto alla vita.
In un periodo di grande difficoltà, all’inizio del quale si era prospettata anche una possibile emergenza sangue, l’alto senso di responsabilità dei cittadini materani ha permesso alla Struttura Ospedaliera del Madonna delle Grazie di continuare a operare in spirito di servizio, ma anche in clima di serenità. Si sono susseguite giornate di raccolta sangue con numeri importanti e l’esperienza ultradecennale delle attività di volontariato svolte da Avis e Fidas Matera ha consentito di effettuare raccolte in totale sicurezza per i donatori, i riceventi, ma anche per quanti, medici, infermieri e volontari, si sono prodigati nel rispetto della gratuità e dell’anonimato.
Nella considerazione dell’approssimarsi della Festa della Madonna della Bruna che, causa Covid, sarà celebrata in tono minore, entrambe le Associazioni Donatori Sangue stanno programmando una serie di iniziative che permetteranno ai fedeli di dedicare il proprio prezioso gesto della Donazione alla protettrice della Città.
Avis e Fidas, a partire dal 14 giugno, si impegnano a collaborare proficuamente perché Matera Capitale Europea della Cultura 2019, venga rilanciata e riconosciuta come Capitale Europea della Solidarietà.
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Rubrica – A cura della Direzione Sanitaria FIDAS Matera
LA DONAZIONE DI SANGUE: DAL DONATORE AL RICEVENTE
La donazione di sangue consiste nel sottoporsi, volontariamente alla donazione di una determinata quantità del proprio sangue o di suoi componenti per essere utilizzata a scopi medici. Nel nostro Paese, inoltre, è possibile anche donare il sangue del cordone ombelicale e, in alcuni casi (patologia per la quale è riconosciuto il beneficio dell’utilizzo delle cellule staminali del sangue da cordone ombelicale tra i fratelli o genitori), conservarlo per uso dedicato. Da questo sono estratte le cellule staminali embrionali che rappresentano, spesso, l’unica terapia in molte patologie, come ad esempio le leucemie.
Il limite massimo di sangue intero che è possibile donare è di 450 ml mentre per il plasma è 600 ml. Si stima che il sangue presente in circolo rappresenta circa il 7% della massa corporea.
Il sangue e gli emocomponenti sono prodotti terapeutici indispensabili perché rappresentano la terapia di supporto in moltissime patologie, mediche e chirurgiche, oltre che in emergenza. Molti interventi chirurgici, generando inevitabilmente emorragie, necessitano di unità di sangue da trasfondere al paziente e il numero di unità necessarie è proporzionale alla complessità e durata dell’intervento stesso oltre che all’ età del paziente: pazienti anziani necessitano di maggiori unità.
La normativa italiana, con la legge n. 219/2005 disciplina la qualità e la sicurezza del sangue e degli emoderivati donati, regolamentando con essa le informazioni da fornire e da richiedere ai donatori, fino alla distribuzione e assegnazione al ricevente, passando per i controlli virologici, microbiologici e immunologici e aventi il fine di garantire la sicurezza del sangue da trasfondere.
In Italia possono donare il sangue tutte le persone in buona salute di età compresa tra 18-65 anni, anche se il reclutamento per la prima donazione di individui di età >60 anni deve essere autorizzato dal medico responsabile della selezione.
Il rapporto donatore-ricevente non è un rapporto 1 a 1; ogni unità di sangue intero donato viene frazionata in tre emocomponenti, cioè globuli rossi, plasma e piastrine, ognuno dei quali può essere trasfuso separatamente ad un diverso paziente: il rapporto quindi è 1 a 3. Va anche sottolineato che nell’organismo umano i vari componenti del sangue hanno durate di vita limitate: i granulociti durano alcune ore, le piastrine una settimana ed i globuli rossi 100 giorni.
Il sangue donato, al pari di quello non donato, è dunque deperibile ed ha pertanto una scadenza temporale, dopo la quale non può essere più utilizzato.La sacca di sangue appena donata viene inviata al laboratorio di produzione degli emocomponenti del Servizio Trasfusionale per essere scomposta in globuli rossi concentrati, plasma e piastrine, tramite l’uso di una centrifuga.
Questo passaggio è richiesto in quanto alcuni pazienti necessitano di un determinato emocomponente: gli anemici solo di globuli rossi, chi ha problemi coagulativi solo del plasma, chi ha poche piastrine solo di queste ultime.
I diversi emocomponenti per mantenere le proprie caratteristiche devono essere conservati a diversa temperatura.
Concentrati di globuli rossi
Vengono conservati in appositi frigoriferi a una temperatura fra i +2°C e i +6°C, per un massimo di 42 giorni a seconda della soluzione additiva presente nella sacca. sono indicati nelle anemie acute e croniche per aumentare rapidamente l’apporto di ossigeno ai tessuti
Concentrati di piastrine
Sono conservati a temperatura ambiente (+20-22°C) per un massimo di 5 giorni in costante agitazione. uso: trattamento delle emorragie dovute a carenza delle piastrine
Plasma
Viene congelato rapidamente a -80° e, conservazione a -25° C per 24 mesi.Il plasma è utile nel trattamento delle emorragie dovute a deficit multipli dei fattori della coagulazione per la produzione dei plasmaderivati ( albumina, Immunoglobuline e fattori della coagulazione).
Inoltre, gli emocomponenti, prima di poter essere utilizzati, devono essere validati. Cioè occorre verificare che gli accertamenti di legge (gruppo sanguigno, ricerca del virus dell’AIDS e dell’epatite B, ricerca dei segni di infezione dell’AIDS, dell’epatite B e C e della sifilide, dosaggio delle transaminasi) siano nella norma.
Questi dati non sono fissi, ma evolvono in base al progresso delle conoscenze scientifiche e vengono di volta in volta stabiliti da Decreti Ministeriali (quello vigente è il Decreto del Ministero della Salute del 2 novembre 2015 recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”). Dall’analisi di questo processo di conservazione particolarmente complesso e delicato emerge l’importanza che riveste un uso razionale e programmato degli emocomponenti e dei plasmaderivati, al fine di evitarne inutili sprechi.
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FIDAS Matera è pronta alla Fase 2
Sarà una ripresa piena di novità quella che si appresta a vivere la Fidas Donatori Sangue Matera. Il lungo lockdown ha di fatto cambiato le logiche standardizzate della raccolta di sangue ed ha allo stesso tempo consentito una riflessione ampia sulle prospettive associative.
Il percorso di formazione garantito dalla Academy da marzo 2018 sino ai primi mesi del 2020 è proseguito poi attraverso una serie di contributi che i professionisti “amici” di Fidas Matera hanno voluto dedicare ai Donatori. Si sono alternate, sui profili social, notizie relative alle abitudini alimentari in regime di riposo forzato, passando per suggerimenti su come gestire le paure generate dall’emergenza, ai consigli tecnici su come continuare a prestare il proprio volontariato.
La squadra coordinata dal Presidente Francesco Salvatore non si è mai fermata, continuando a condividere i momenti di confronto attraverso gli strumenti social e le piattaforme per i meeting on line.
Si annuncia anche una grande rivoluzione a livello organizzativo, il rispetto per la salute dei donatori e le regole che ne garantiscano la sicurezza durante le attività di raccolta, sanciscono i piani operativi che potranno raggiungere gli obiettivi prefissi solo attraverso personale medico infermieristico ed amministrativo adeguatamente formato e continuamente impegnato nelle attività associative.
In questa ottica si pone il Progetto del Patto di Collaborazione per il Community Welfare, inserito nel percorso Care For lanciato dall’Associazione Culturale Matera 2019. In carico al team di segreteria composto da Mariangela Giacumbo e Mariangela Sabino, che sta facendo tesoro del percorso di crescita avviato nel settore della Formazione dei Quadri del Terzo Settore (FQTS), si prospetta un progetto di grande coinvolgimento di ETS (Enti del Terzo Settore) ed Enti Pubblici, ma soprattutto identifica la Fidas Donatori Sangue Matera come una realtà attiva nel contrasto alla povertà sanitaria ed al sostegno al Sistema Sanitario in particolare dell’area del materano.
La fase 2 di Fidas Matera prende ufficialmente il via con la giornata di raccolta sangue e plasma prevista per domenica 26 aprile dalle ore 8 alle ore 12 presso il Punto di Raccolta di via dei Dauni, 5 (locali Caritas Parrocchia Maria Madre della Chiesa – rione Serra Rifusa). In ottemperanza a quanto previsto dai DPCM in atto, è necessario prenotare l’orario per effettuare la propria donazione, in modo da evitare assembramenti e garantire la cosiddetta “distanza sociale”.
Fidas Donatori Sangue Matera si è assunta l’impegno in questo momento di grande difficoltà del paese Italia di attivare tutto quanto necessario per veicolare messaggi di speranza, sicurezza e positività, i materani hanno risposto in modo eccellente rendendo pratico ed effettivo lo slogan #insiemecelafaremo e tutti gli altri slogan che il social media manager dell’associazione Giuseppe Bertugno ha prontamente diffuso.
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L’Editoriale – a cura dell’Ufficio di Presidenza FIDAS Matera
Comunichiamo la Solidarietà
È il momento di un nuovo ritrovarsi! È il momento di ritrovarsi ancora! A dir la verità noi Donatori di Sangue non ci siamo mai lasciati. Insieme in questo periodo così diverso, da quelle che erano le nostre abitudini di vita, siamo riusciti a confermare che la Solidarietà va oltre ogni divieto, che la voglia di aiutare gli altri è più forte della paura di un contagio. Insieme nei mesi di marzo ed aprile abbiamo garantito al Sistema Trasfusionale i numeri necessari a lavorare con la dovuta tranquillità, a garantire ai nostri fratelli meno fortunati le terapie trasfusionali necessarie.
Ma come succede sempre quando ci si ferma a riflettere, e di tempo il Covid-19 ce ne ha concesso a sufficienza, ci ritroviamo con la forza di un nuovo slancio, con la volontà di ripartire più forte di prima.
Ed eccoci qui, pronti ad un nuovo modello di comunicazione. Pronti ad interagire con i nostri fidati Donatori attraverso nuovi modelli.
Non vi sarà passato inosservato il grande lavoro fatto attraverso le pagine sociale di Fidas Matera, strumenti dinamici e veloci che ci permettono di comunicare le attività dell’Associazione in tempi rapidi, raggiungendo il maggior numero di persone possibile. Ma quello dei Social sarà un argomento che tratteremo approfonditamente nei prossimi numeri…oggi sono felice di annunciarVi l’invio del nr. 0 della Newsletter della Fidas Donatori Sangue Matera.
Il grande lavoro della Segreteria Operativa ha permesso nei mesi scorsi di aggiornare le anagrafiche presenti sul gestionale SiDona. Oggi conserviamo in sicurezza i contatti degli oltre duemila donatori periodici e di qualche altro centinaio di amici, simpatizzanti e “già” donatori. Una grande famiglia che ha contribuito nel tempo a fare di Fidas Matera un punto fermo nel panorama dell’Associazionismo Materano.
Il Consiglio Direttivo sta lavorando per mettere a punto grafica, stile delle rubriche, temi, stiamo lavorando per un vero e proprio “piano di comunicazione sociale”. Vogliamo raggiungere l’obiettivo di renderVi partecipi di tutta quanta la vita Associativa, un obiettivo che ci siamo posti grazie alla conoscenza che abbiamo di ognuno, certi che oltre a porgere il braccio possiate diventare dei veri e propri testimonial di questo preziosissimo gesto di solidarietà che è la Donazione del Sangue!
Proveremo a spaziare dai temi di politica associativa e quelli più complessi degli aspetti sanitari, lo faremo coinvolgendo i tanti professionisti che sono diventati amici dell’Academy di Fidas Matera. Vi racconteremo una storia lunga oltre quarant’anni fatta di valori di cui vi chiederemo di essere custodi insieme a noi.
Presenteremo le iniziative e vi inviteremo ai momenti “ufficiali” della vita Associativa. Saremo pronti a raccogliere i vostri suggerimenti e, se ce ne saranno, le vostre critiche. Sempre pronti a migliorarci, dalla chiamata per la donazione, all’accoglienza, al ristoro.
Fidas Matera è sempre stata “una grande palestra di vita”! Sarà un nuovo inizio, l’abbiamo chiamato la Fase2 di Fidas Matera.
Grazie per quanto sino ad ora avete fatto e per quanto ancora insieme faremo. Buona lettura e Buona Donazione a tutti!
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Donazione in Rosa – 8 marzo 2020
La FIDAS Donatori Sangue Matera celebra la Giornata Internazionale dedicata alle Donne con una giornata di donazione “al femminile”.
“Ancora oggi, sottolinea Mariangela Giacumbo Vice Presidente FIDAS Basilicata, fa tanto discutere il ruolo della donna nella società civile. Il desiderio di essere e di sentirsi utili agli altri ed alla comunità, di scambiare esperienze ed emozioni, di rendere la propria vita attiva anche al di fuori degli impegni familiari, sono motivazioni sentite sempre più fortemente dalle donne che con grande abilità organizzativa riescono a conciliare vita familiare e vita sociale. Tante sono le donne in FIDAS Matera che ricoprono ruoli di responsabilità ed hanno l’opportunità di sentirsi impegnate. FIDAS Matera da sempre e per tutti i volontari, rappresenta una importante palestra di vita”.
“Essere Donna… Essere DONO” sarà una giornata speciale, pensata per ritrovarsi tra donne che donano… impegno, tempo, responsabilità e VITA!
La “Donazione in Rosa” segna già da anni un momento di relazione e confronto tra donne e volontarie che si mettono in gioco responsabilmente nel dire il proprio sì alla donazione del sangue e mira a far accrescere la consapevolezza del donare con regolarità con l’obiettivo di garantire qualità e sicurezza all’intero Sistema Trasfusionale.
E nella giornata simbolo dedicata alla Donna, FIDAS Matera, invita a scendere in campo con una squadra tutta in rosa. Donne capaci di intessere reti e relazioni in grado di costruire nuove idee e progetti con azioni concrete a tutela della salute.
Come ogni anno, scrive la Dott.ssa Rosa Lupo Direttore Sanitario FIDAS Matera, l’8 marzo rappresenta solo una occasione in più per richiamare le Donne a sottolineare l’importanza del Dono. Ogni giorno ci sono quasi 2000 pazienti che necessitano di terapie trasfusionali. Invito quindi le donatrici a dedicarsi del tempo, con la loro donazione di sangue, perché aiutando gli altri si aiuta se stessi. Con orgoglio possiamo affermare che le donatrici ed i donatori materani non si sono mai tirati indietro. Ne sono testimonianza le importanti raccolte dei primi due mesi del 2020, in entrambi in casi andate ben oltre le 100 donazioni.
L’appuntamento è per sabato 7 marzo presso il Punto di raccolta (locali adiacenti la Parrocchia Maria Madre della Chiesa – Serra Rifusa) a partire dalle ore 8,00.
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Volontariato Ieri Oggi e Domani – Esperienze a confronto
Con il convengo “Volontariato Ieri Oggi e Domani – Esperienze a confronto”, che si svolgerà sabato 14 dicembre 2019 alle ore 9.30 presso la Sala Levi di Palazzo Lanfranchi, Fidas Matera porta a compimento il secondo appuntamento del programma dell’Academy 2019-2020.
FIDAS Academy è un progetto lanciato a marzo 2018 ed è mirato ad un percorso di formazione-informazione dedicato non solo a dirigenti associativi ma anche a volontari, donatori ed a tutti coloro che scelgono di partecipare alla vita associativa della FIDAS donatori di sangue.
Un percorso mirato a costruire il futuro dell’associazione, con azioni di coinvolgimento, alla programmazione, alla costruzione di politiche sociali e sanitarie, finalizzate alla diffusione del concetto di solidarietà e responsabilità sociale per la costruzione di una società civile migliore.
Attraverso la moderazione di Mariangela Giacumbo Vice Presidente Fidas Basilicata l’Associazione proverà a tracciare le linee di un volontariato che negli anni ha visto consolidare la consapevolezza di un welfare sociale, nonostante la modernità globalizzata sia caratterizzata dallo svilupparsi di una cultura individualista.
Il volontariato non è più solo «la comunità in azione che si prende cura di sé» ma anche un contesto dove chi si mette a disposizione degli altri può migliorare se stesso, sviluppare competenze, allargare le proprie reti relazionali.
Mariangela Giacumbo racconterà un percorso che ha disegnato la storia quarantennale della FIDAS Basilicata, fatto di organizzazione ed analisi di quelle che si sono rivelate le scelte che l’hanno resa una delle realtà più importanti del volontariato lucano e che oggi si deve rapportare alle azioni poste in essere dalla Riforma Legislativa che indicano il Terzo Settore quale motore di cambiamento del Paese per la sua capacità di essere motore di partecipazione e di auto organizzazione dei cittadini, coinvolgendo le persone, costruendo legami sociali, mettendo in rete risorse e competenze, sperimentando soluzioni innovative finalizzate a generare coesione e responsabilità sociale.
Il panel degli ospiti è stato costruito in modo da alternare esperienze di vita associativa ad interventi di “politiche sociali” rapportando il tutto alla dimensione locale, meridionale (ospiti di Calabria e Puglia) e nazionale con una escursione verso la Cooperazione Internazionale attraverso l’intervento di Gianpaolo Longhi di Comunità Volontari nel Mondo recentemente insignito del Premio Volontario Internazionale 2019.
L’obiettivo finale resta quello di incontrare la comunità materana per rafforzare il concetto di solidarietà e partecipazione per diffondere l’invito alla donazione del sangue e degli emocomponenti, per fare di Matera la Capitale Europea della Cultura della Solidarietà.
Il week end per la Fidas Matera sarà denso di impegni in quanto domenica 15 dicembre alle ore 9, alla presenza del Vescovo S. E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, di Don Filippo Lombardi e di tutti i dirigenti Associativi sarà inaugurato il Punto di Raccolta permanente sito presso i locali Caritas della Parrocchia Maria Madre della Chiesa (Rione Serra Rifusa).
L’invito per tutti quanti vorranno donare è per giovedì 19 dicembre dalle ore 13 alle 18 in autoemoteca presso la Parrocchia di Serra Venerdì e martedì 31 dicembre dalle ore 8 alle ore 12 presso il PdR Maria Madre della Chiesa per chiudere insieme una altro anno straordinario di donazione e solidarietà
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Life is Food: l’alimentazione consapevole per un Dono di qualità
“Fa che il cibo sia la tua Medicina e che la Medicina sia il tuo cibo”.
Ippocrate
Su questo aforisma di Ippocrate si è costruito il convegno Life is Food organizzato dalla Fidas Matera per giovedì 7 novembre 2019 alle ore 18 presso la Canonica della Chiesa Santa Famiglia in via Mattei a Matera.
L’Associazione presieduta da Francesco Salvatore convocherà donatori e tecnici del settore della Donazione del Sangue per confrontarsi sui corretti stili di vita alimentare per puntare all’obiettivo della Donazione Consapevole, Responsabile e di Qualità.
Francesco Salvatore ha affermato che con questo incontro la Fidas Matera inizia il percorso dell’Academy (progetto di formazione ed informazione giunto al secondo anno) che porterà l’Associazione sino alla primavera del 2020 a svolgere una serie di incontri finalizzati alla diffusione del concetto di Solidarietà e Responsabilità Sociale ritenuti necessari per incrementare il numero di unità di sangue raccolte.
A moderare l’incontro sarà la Dott.ssa Rosa Lupo, Direttore Sanitario di Fidas Matera e Responsabile Scientifico del convegno, che spiega come nel 2003 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha diffuso un documento nel quale sottolinea come la nutrizione è un importante causa determinante di malattie croniche. Molte delle attuali malattie sono imputabili allo stile di vita. Questo perchè esiste una stretta relazione tra cibo e salute. Il cibo è quindi medicina, può essere efficace sia nella prevenzione che nella guarigione. La Fidas, come Associazione di Donatori Volontari di Sangue promuove da sempre corretti stile di vita a 360 gradi. L’essere donatori determina una presa di coscienza dell’individuo che è stimolato a mantenere uno stile di vita sano.
Lo scopo del convegno è fornire elementi conoscitivi utili per la consapevolezza alimentare. Educare, quindi , alla nutrizione per promuovere, migliorare e conservare un benessere psico-fisico.
Essere consapevoli del proprio stato di salute è fondamentale per far sì che il proprio dono possa salvare la vita a chi ne ha bisogno.
Durante il convegno saranno ripercorsi tutti gli step necessari a diventare Donatori di Sangue, con approfondimenti sul rapporto con le intolleranze alimentari. Ad affiancare al Dott.ssa Lupo ci saranno la Biologa Dott.ssa Maria Rosaria Cardinale che affronterà il tema “nuova ricerca scientifica applicata alla nutrizione dall’epigenetica alla nutraceutica” e la Biologa Nutrizionista Dott.ssa Flavia Matacchiera sul tema “Non si può pensare bene, amare bene, DONARE bene, se non si è mangiato bene!”
Il Presidente Francesco Salvatore conclude rivolgendo alla comunità materana l’invito a partecipare al convegno e ricorda che domenica 10 novembre dalle ore 8 alle ore 12 è stata organizzata una giornata straordinaria di raccolta sangue in autoemoteca, necessaria per sopperire ad un particolare periodo di carenza, che si svolgerà sempre nei locali della Canonica della Chiesa Santa Famiglia.
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FIDAS Matera vs OLIMPIA Matera Progetto di Social Partnership 2019/2020
Per la stagione sportiva 2019/2020 la Fidas Donatori Sangue Matera intende confermare il rapporto di social Partnership con L’Olimpia Basket Matera.
Il nuovo corso dirigenziale del sodalizio cestistico materano conferma i tanti punti di intesa che legano l’attività di animazione territoriale e di attenzione alla crescita sociale della Città di Matera.
Il momento celebrativo del rapporto di collaborazione tra le due realtà intenderemmo ribadirlo durante l’incontro previsto per il 5 gennaio 2020 contro la Pallacanestro Palestrina. Momento in cui prima dell’inizio dell’incontro potrebbe esserci uno scambio di “doni” tra le parti, oltre che la lettura di un messaggio di invito alla donazione da parte dello speaker, la distribuzione sugli spalti, quale allegato al giornalino Assist, di una brochure informativa dell’attività di Fidas Matera.
La collaborazione tra Fidas Matera ed Olimpia Basket si configura ormai con una attività storicizzata. Per cui per l’anno in corso potrebbe arricchirsi di nuovi momenti di condivisione. In particolare saremmo a proporre 2 giornate di raccolta sangue dedicate: una nel mese di novembre 2019 ed una nel mese di aprile 2020, precedute da una campagna stampa di sensibilizzazione, dalla condivisione di messaggi social sui profili ufficiali di Fidas ed Olimpia e se ritenuto opportuno dall’individuazione di un “Progetto Sociale” a cui rivolgere il ricavato delle giornate di raccolta.
Il tema che potrebbe fungere da filo conduttore di tutte le attività che Fidas Matera ed Olimpia Basket realizzerebbero nella stagione sportiva in corso potrebbe essere “Sport e Salute per una Società vincente!”
Certi di aver fatto cosa gradita nel provare a costruire un percorso di crescita condivisa restiamo in attesa di Vs considerazioni ed a disposizione per qualsivoglia altro momento di confronto costruttivo.
Cordialmente
Cav. Francesco SALVATORE
Presidente FIDAS Matera
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Concerto per la Vita 2019
Sarà una edizione particolare quella dell’annuale Concerto per la Vita organizzato dalla Fidas Matera da oltre un decennio e che si terrà alle ore 20 di domenica 3 febbraio, proprio in occasione della Giornata Mondale per la Vita, nel Santuario di San Francesco da Paola.
Sarà l’edizione dell’anno di Matera Capitale Europea della Cultura, ma sarà soprattutto l’edizione dell’anno in cui i donatori di sangue appartenenti alla Fidas si daranno appuntamento ad aprile a Matera per celebrare il Congresso Nazionale.
Fidas Matera continua l’attività di animazione territoriale in favore della divulgazione del sentimento di solidarietà verso i più bisognosi attraverso l’importantissimo gesto della donazione del sangue.
L’edizione 2019 vedrà esibirsi il Vertere String Quartet diretto dal M° Maurizio Schiuma in collaborazione con l’Associazione Materarte e quale ospite d’onore il bandoneonista di fama internazionale Daniele di Bonaventura.
Sarà compagna di viaggio per questo evento anche l’Associazione Culturale Matera 2019 impegnata nelle attività del Progetto Care for Matera con l’asse Care for Music che ruota intorno al concetto del prendersi cura con l’arte ed attraverso l’arte della propria terra vista con gli occhi di chi parte, di chi resta o di chi ritorna oppure di chi sulle sue radici costruisce l’incontro tra sonorità appartenenti a culture differenti, solo in apparenza lontane e inconciliabili.
Nuova collaborazione invece quella con ANCRI Matera/Policoro (Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica), di cui è entrato a far parte il Presidente Francesco Salvatore dopo essere stato insignito lo scorso 2 giugno del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, una collaborazione che si fonda sul concetto di buone pratiche e soprattutto sul motto dei Cavalieri della Repubblica “Pareti Sumus Iterare”, siamo pronti a ripeterci, slogan che ben si concilia con la periodicità che caratterizza l’impegno dei donatori di sangue.
Sarà un anno pieno di impegni con l’obiettivo principale quello di incrementare la raccolta di sangue ed emoderivati. Il 2018 si è chiuso con un aumento della raccolta superiore al 20%, trend di crescita storico che fa della Fidas Matera un punto di riferimento per la programmazione del Sistema Sangue Regionale. L’invito alla cittadinanza ad essere presente al concerto di domenica sera non può che trasformarsi nell’invito ad avvicinarsi alla donazione del sangue e per chi già è un donatore a fare ancora di più facendosi promotore del gesto di solidarietà diventando così un cittadino protagonista di Matera Capitale Europea della Solidarietà.
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