Fidas Matera in Assemblea
E’ giunto il tempo dei bilanci per Fidas Matera. Un momento che in questo strano 2020 prospetta un radicale cambio di rotta per l’Associazione di Donatori di Sangue. I soci saranno chiamati ad esprimersi sia sui classici temi di relazioni e bilanci che sul nuovo modello organizzativo, azione necessaria per recepire le norme del nuovo Codice del Terzo Settore, ed infine sulla scelta nel nuovo board dirigenziale.
Tutte le attività saranno svolte nel rispetto del DPCM in materia di prevenzione Covid-19.
Di seguito i link per prendere visione delle convocazioni e dei documenti relativi ad ogni momento assembleare:
- Published in Appuntamenti, Associazione, Senza categoria
LA SALUTE E’ UNA QUESTIONE DI STILE
a cura del Direttore Sanitario Dott.ssa Rosa Lupo
Lo stile di vita è un’espressione, spesso accompagnata agli aggettivi sano e attivo.
Cos’è uno stile di vita sano e attivo?
Molte persone, pur avendo già sentito parlare di “sani stili di vita”, tuttavia non hanno ancora ben chiaro cosa significa, ma soprattutto come iniziare a cambiare
le proprie abitudini.
Potremmo definirlo come un puzzle, in cui ogni tassello è importante per definire il quadro generale di salute e benessere.
Riuscire a vivere in modo sano ci permette di stare bene in salute.
Alcune buone abitudini risultano particolarmente correlate con la possibilità di condurre una vita sana.
Seguire uno stile di vita sano ha dimostrato grandi vantaggi per la salute in termini di prevenzione primaria (prevenire l’insorgenza di una patologia) o secondaria
(quando la malattia si è già manifestata) In particolare,evidenze scientifiche dimostrano che uno stile di vita sano
ha effetti benefici sulla prevenzione di patologie cardiovascolari, come infarto del miocardio, ipertensione arteriosa, angina e scompenso cardiaco;
patologie come diabete e la sindrome metabolica, e il tumore, in particolare al seno e al colon.
Un primo punto importante per prendersi cura di sè e mantenersi in salute è eliminare i fattori di rischio.
Quest’ultimi, oltre a peggiorare la propria vita, espongono all’insorgenza di numerose patologie.
Un fattore di rischio di grande rilievo riguarda la categoria dei fumatori, in particolare quelli che fumano circa 30 sigarette al giorno.
Anche il consumo quotidiano di alcol superiore alla soglia etanolica (che dipende anche da peso e altezza) rischia di esporre a pericoli per la salute.
La comparsa di colesterolo alto è un campanello d’allarme, soprattutto se ad essere superiore alla soglia è il cosiddetto colesterolo cattivo o LDL.
Il sovrappeso costituisce un aspetto da non sottovalutare in termini di salute e incidenza di patologie:i chili in eccesso rendono i soggetti più fragili e vulnerabili.
Anche la sedentarietà non aiuta in questo senso e mette in condizioni di rischio, soprattutto se associata a sovrappeso e cattive abitudini.
Questi elementi sono sufficienti per ridurre notevolmente la qualità di vita di una persona.
Un corretto regime alimentare, ricco e vario, è un primo passo importante per prendersi cura di sé stessi.
è importante sapere che adottare un sano stile di vita significa:
Avere cura della conservazione e cottura degli alimenti: errate modalità ne aumentano le probabilità di contaminazioni e ne disperdono i principi nutritivi;
Leggere le etichette dei prodotti: molte sostanze usate nel processo di produzione di frutta, cereali e verdura (pesticidi), oppure conservanti e
insaporitori possono favorire anche l’insorgenza di tumori e patologie cardiometaboliche;
Scegliere una dieta varia che includa: verdura e frutta (compatibilmente con eventuali patologie intestinali) perché fonti di vitamine antiossidanti,
fibre e sali minerali; carni bianche, pesce, legumi, cioè fonti di proteine; carboidrati integrali
Garantire la corretta idratazione quotidiana:assumere almeno 1,5 litri di acqua naturale. In questo modo si garantisce la corretta idratazione
del corpo per una buona salute anche della pelle.
Tenere sotto controllo il peso: un aumento di peso si associa a un rischio maggiore per tutte le patologie, anche quelle oncologiche.
Ridurre la massa grassa ma anche avere una adeguata massa muscolare, grazie ad alimentazione corretta ed esercizio fisico
Evitare il fumo o smettere di fumare
Ridurre l’apporto di sale: l’eccessivo consumo giornaliero di sale è uno dei principali responsabili dell’insorgenza di ipertensione arteriosa che
causa patologie dell’apparato cardio e cerebrovascolare.La riduzione progressiva del consumo di sale ha un effetto positivo sulla salute:riduce la pressione arteriosa migliora la funzionalità di cuore, vasi sanguigni e rene
aumenta la resistenza delle ossa.
Praticare attività fisica con regolarità: molte sono le evidenze scientifiche che dimostrano benefici per la salute anche per i non atleti.
Infatti, un’attività fisica aerobica moderata praticata ogni giorno, a seconda della condizione di salute di base, contribuisce sia al consumo energetico
(che varia a seconda del tipo, durata e intensità di attività fisica) sia al mantenimento/incremento della massa muscolare e al miglioramento del metabolismo.
Quest’ultima è considerata come un vero e proprio “farmaco” efficace nella prevenzione e nella gestione delle patologie croniche e nel controllo del peso, uno dei fattori
di rischio principali per malattie cardiovascolari, oncologiche e metaboliche.
Dormire a sufficienza:il riposo notturno è un altro grande alleato della nostra salute.Inoltre, un sonno inadeguato indebolisce il sistema immunitario
e provoca problemi di memoria e di concentrazione.
Cambiare stile di vita non è facile,tutt’altro! ma perchè farlo? Perchè significa prendersi cura della propria salute, prendersi cura del proprio corpo che è
l’unico posto in cui viviamo, perchè ci farà sentire meglio e con più energie. La spinta motivazionale dipende esclusivamente da noi, è importante focalizzare l’attenzione nei piccoli progressi
di ogni giorno.
infine tre semplici consigli che ci possono essere d’aiuto:
Trova sempre il tempo per rilassare la mente, facendo respiri profondi e allontanandoti dallo stress della vita quotidiana.
Concentrati sui piccoli cambiamenti che puoi fare ogni giorno per migliorare il tuo stile di vita.
Non arrenderti! La tua costanza verrà ripagata e i tuoi sacrifici non saranno vani
- Published in Donare il sangue
Donare il Sangue? Volere è Potere!
di Sabrina Carlucci
Diventare Donatori di Sangue appena si compioni 18 anni, è la scelta che molte ragazze e ragazzi scelgono di fare quasi come fosse un regalo tanto atteso. Un regalo alla Vita, la propria e quella degli altri.
Sabrina ci racconta la sua esperienza mentre si propone di diventare una attivissima Volontaria!
“Sin dall’inizio, quando non avevo ancora l’età giusta, mi piaceva vedere familiari ed amici andare a donare. Ci andavano con entusiasmo e con una grande volontà, e questo loro atteggiamento mi caricava positivamente attendendo con ansia la maggiore età per potervi partecipare. Appena mi è stato possibile, nel 2010, sono diventata una donatrice. È stato un momento fantastico perché finalmente potevo donare qualcosa che avevo in abbondanza a qualcuno che, in particolari casi, ne sarebbe stato carente. Un aiuto che non richiede grandi sforzi o sacrifici, ma solo un gesto di grande effetto. Un gesto che ha molto da raccontare, come la complicità che si crea tra il donatore e tutta l’equipe organizzativa di medici, infermieri e volontari, che con estrema competenza e serietà svolgono la loro mansione. Ed è per questo che FIDAS MATERA per me è sinonimo di FAMIGLIA. Una famiglia dove ognuno dà il suo contributo affinché tutti stiano bene, una famiglia di cui spero di farne parte e di poter parteciparvi con più di una donazione. Mi auguro di avere, ben presto, il tempo necessario da poter dedicare, totalmente o in gran parte, a questa associazione che non si occupa di reclutare gente per acquisire nuovi donatori come fossero pedine di un gioco, ma si preoccupa di dar vita a chiunque rischia di perderla, e per farlo c’è bisogno di donatori volontari come me, come tanti. Essere donatore ha molti punti a favore. Oltre al fatto di sentirsi compiaciuti per aver fatto qualcosa di buono per chi ne ha bisogno, questo gesto fa bene anche al proprio organismo, perché il piccolo quantitativo prelevato aiuta a rigenerare il sangue e ne favorisce il ricambio con minor concentrazione di zuccheri e grassi nel sangue. Poi bisogna considerare un altro aspetto alquanto importante. Essere donatore vuol dire essere monitorato e controllato, con test medici, prima di ogni donazione così da constatare che il donatore sia in buona salute.
Allora perché non donare?!?
In molti non possono poiché non raggiungono parametri essenziali, ma per molti altri la donazione è come un tabù a causa di poca volontà, di paure, di mancanza di tempo, etc.
Vi posso dire, ed assicurare, che VOLERE E’ POTERE!
Infondo è del bene che si parla e tutto questo può solo giovare alla nostra salute e al nostro stato d’animo. Infatti mi auguro che il numero di donatori aumenti giorno dopo giorno perché la vita è una sola e molte persone, a causa di malattie ed incidenti, non possono viverla in pieno. Ma solo grazie alla donazione riescono ad andare avanti. Soprattutto spero che molti siano i giovani che decidano di intraprendere la strada del donatore perché non ha senso aspettare per donare. Aspettare chi?? Aspettare cosa??? Prima si inizia a donare e più bene si può fare, sia agli altri che a se stessi.”
- Published in Donare il sangue, Senza categoria
Sport e Solidarietà. L’ASD Roller Matera sostiene la Donazione!
di Nato Spurio
Riceviamo e pubblichiamo
Siamo una Associazione Sportiva Dilettantistica di Hockey su Pista di Matera che da anni si è prefissata un Obiettivo: formare Atleti, forse Campioni, ma di sicuro Uomini. Attraverso la dura disciplina, la rinuncia, la squadra, che ti porta a superare i tuoi limiti tecnici e mentali, spingiamo i nostri atleti, che vanno dai tre anni agli oltre cinquanta, a seguire lo stesso modello nelle sfide quotidiane. Educazione sportiva, educazione scolastica ed educazione familiare vanno di pari passo. Abbracciare un percorso virtuoso ma duro; abituarsi al rispetto delle regole soprattutto etiche e morali fuori da una pista; il confronto quotidiano tra ciò che è giusto e quello che non lo è ha già prodotto i suoi frutti.
Il nostro spirito di Associazione si è maggiormente manifestato proprio in questo periodo difficile: grazie al Covid-19 il nostro mondo è cambiato. Adattamento e reazione. Tutti abbiamo cercato di vincere questa sfida e volevamo aiutare anche chi non ci stava riuscendo. Dai nostri infermieri ai nostri angeli degli anziani. Vogliamo ringraziare Francesco Salvatore, Presidente Fidas Matera, e tutti gli amici di questa splendida realtà, per averci fornito l’opportunità di …Donare.
Non soldi e neanche il tempo. Ciò che potevamo: il sangue. Qualcuno ne ha sempre bisogno.
Chi ha potuto lo ha fatto rispondendo all’invito. E lo ha fatto con piacere.
Ci siamo sentiti utili e vicini a tutti.
Grazie Francesco e grazie a tutti voi. A volte basta poco se condividi gli stessi valori.
- Published in Associazione, Sport
La Solidarietà indossa la Divisa! di Vito Patrissi
Donare il sangue è senza dubbio un gesto di grande generosità e altruismo che permette di salvare la vita di tante persone che necessitano di aiuto: la vittima di un incidente, per operazioni chirurgiche o trapianti e per chi soffre di patologie al sangue.
La generosità che contraddistingue un donatore ha un valore inestimabile, aiutare il prossimo con un piccolo gesto è l’espressione concreta della solidarietà e questo è il motivo principale per il quale bisogna donare il sangue.
Il sangue è un prodotto naturale indispensabile alla vita e non è riproducibile in alcun modo in laboratorio, l’unico modo per reperirlo è la donazione volontaria.
La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo a cui ognuno può attingere in caso di difficoltà, dal bambino all’anziano. Avere questo patrimonio è una garanzia per la salute di tutti in particolar modo in questo periodo di emergenza.
Un invito alla solidarietà e alla condivisione, è arrivato dalla Fidas Matera – Polizia di Stato che il 10 giugno u.s. ha organizzato una giornata di donazione sangue per per celebrare la Giornata Mondiale del Donatore di sangue del 12 giugno, istituita nel 2004 dall’O.M.S. Quest’anno doveva celebrarsi proprio in Italia il “World Blood Donor Day”, ma è stato doveroso rinviare le celebrazioni al prossimo anno.
Gli ultimi mesi ci hanno visto affrontare tutti insieme con forza e determinazione un nemico invisibile che ha travolto non solo le vite degli italiani ma dei cittadini del mondo. Nei momenti difficili tutti riusciamo a dare il meglio di noi ed anche gli uomini e le donne della Polizia Di Stato, gli impiegati civili del Ministero dell’Interno, i loro familiari e comuni cittadini hanno dato ancora una volta un grande segnale di solidarietà e condivisione.
Dare il proprio sostegno con la donazione del sangue e dei suoi componenti, oltre ad essere presenti sul territorio in questo difficile momento che l’intero Paese sta attraversando per l’emergenza Covid 19, per i nostri donatori significa dare solidarietà alle persone più fragili che hanno bisogno di sentire, ancora di più, la vicinanza di tutti. #esserci sempre: donare il sangue è vita, è altruismo, è cultura, è un comportamento etico che da opportunità e speranze anche a soggetti svantaggiati. #non so per chi lo faccio ma so perchè lo faccio.
- Published in Eventi
Fidas Matera nell’era dei Social. di Giuseppe Bertugno
Nell’ era della comunicazione ognuno di noi è un brand che si afferma per immagini e parole.
Ma sappiamo veramente quali sono i nostri obbiettivi?
Conosciamo le influenze che produciamo pubblicando i nostri contenuti?
Tutti i social hanno modalità e qualità diverse per favorire la preparazione di un lavoro creativo in base alle proprie esigenze, per poter raggiungere un obbiettivo, e quindi, una struttura ed un metodo della comunicazione più consona all’obbiettivo stesso.
Bisogna quindi creare ed attribuire ai diversi “SOCIAL NETWORK”, la comunicazione adeguata.
Si può, inoltre, parlare per immagini, ed ottimizzare il profilo che si cura con contenuti e conversazioni digitali, come ad esempio: gestire conversazioni, commenti, dissensi, critiche e feedback.
Ed è proprio questo che abbiamo fatto in FIDAS MATERA.
Abbiamo messo in discussione la comunicazione, con quello che era prima il modo di comunicare (e quindi i vecchi media), con quello che sono oggi i nuovi media.
Ci siamo adeguati ai cittadini (di Matera in questo caso), e cercato di cavalcare la loro stessa onda, in modo da essere a loro paralleli, ma nello stesso tempo, abbiamo cercato l’evoluzione digitale, nella loro stessa comunicazione, con le loro caratteristiche, per far sì che ogni singolo post, non fosse mai noioso, e quindi captato.
FIDAS MATERA, ha capito fin da subito che gli strumenti per una buona comunicazione per i social network, dovevano essere: la comunicazione bidirezionale, la facilità di accesso e disseminazione dell’informazione, l’apprendimento continuo, l’allineamento e integrazione ed ultimo (ma non meno importante), la comunità.
L’ applicazione del Social Media Marketing anche nel settore delle associazioni di volontariato come la nostra (FIDAS MATERA), che sostengono varie cause, rappresenta un’opportunità di estendere la fruibilità, superando certi limiti e confini per far arrivare i nostri messaggi laddove non si potrebbe arrivare con i canali tradizionali, e quindi consentire una comunicazione “ATTIVA”(new media) ,e non più passiva ( vecchi media).
Possiamo dunque dire che una forte presenza sul web, unito ad un’attuazione corretta può portare ad un notevole successo e visibilità delle associazioni e delle loro attività. Per essere fruttuoso, deve tuttavia essere pianificato ed avere una strategia lungimirante.
Successivo alla pianificazione, bisogna stabilire degli obbiettivi, che si spera di raggiungere con una campagna di social media marketing, ovvero, obbiettivi sociali, diffusione di un messaggio, la creazione di una comunità e supporto a campagne di sensibilizzazione.
Ne deriva dagli obbiettivi, il piano d’ azione. Quindi le domande;
Qual è il target di riferimento? Dove si può contattare questo target di riferimento ed in che modo utilizza i social media? Che messaggio si vuole inviare? Quali argomenti si vogliono pubblicare? Come possiamo generare discussioni intorno ai progetti ed alle campagne svolte?
Il passo successivo è individuare gli strumenti ed i canali da utilizzare. Decidere dove e come essere presenti. Faccio sempre l’esempio della nostra associazione FIDAS MATERA, Facebook per creare post ad hoc su attività o messaggi, e Instagram per comunicare fotografie ed immagini riguardanti la campagna sociale.
Non dimentichiamoci chiaramente di inserire gli hastag (#). Inserendo un hastag all’interno di un messaggio, lo si lega a tutti gli altri messaggi scritti in rete che utilizzano lo stesso hastag.
Ne deriva che il contenuto, diventa la cosa più importante. I destinatari devono trovare le informazioni preziose, interessanti, ed è utile creare una varietà di contenuti aggiungendo immagini, video, oltre al classico contenuto basato sul testo. Quindi la FIDAS MATERA, decide se una comunicazione specifica, viene pubblicata su Facebook, e quindi con dei contenuti adatti ad essa, oppure su Instagram, con altri contenuti studiati ad hoc per i più giovani.
Mai dimenticarsi che ESSERE COERENTI, rappresenta un’altra condizione fondamentale, che in FIDAS MATERA, ci ha sempre contraddistinti, ed animare la comunità, cioè, è più importante la qualità dei contenuti che il loro volume.
I Social Media hanno cambiato le regole della comunicazione e del marketing: le relazioni si fanno e mantengono sempre di più nel mondo digitale.
Internet è un nuovo mondo, non un fenomeno di passaggio, ma un vero e proprio cambiamento epocale.
FIDAS MATERA, possiamo dire che c’è, e si è adeguata alla NUOVA ERA.
- Published in Associazione, Senza categoria
LA GIORNATA DI DONAZIONE: PRIMA, DURANTE E DOPO. della Dott.ssa Rosa Lupo
La Donazione di Sangue é un atto volontario, anonimo, gratuito,di responsabilità civile e solidarietà, una scelta di vita e una garanzia di salute per chi riceve e per chi dona.
Potenzialmente ogni uomo o donna potrebbe donare il sangue, ed essendo esso stesso un atto finalizzato ad aiutare il prossimo é importante rispettare il principio di non arrecare danno al donatore e al ricevente.
E’ questo il motivo per cui la Normativa vigente ( Decreto Ministeriale del 2 Novembre 2015) tutela entrambi e impone ai Centri Trasfusionali, nonchè alle Associazioni che operano sul territorio di valutare le
condizioni di rischio e le pratiche cliniche per garantire la totale sicurezza.
La Donazione di Sangue é un gesto di estrema responsabilità, per questo il Donatore deve conoscere, e attenersi, ad una serie di comportamenti da assumere in prossimità della sua donazione.
La preparazione del donatore ha inizio il giorno precedente: é bene consumare un alimentazione sana ed equilibrata, soprattutto una cena leggera, che garantirà al nostro organismo un sonno ristoratore.
Al mattino é consigliata una corretta alimentazione per vivere in serenità la propria donazione di sangue.
Il nostro corpo infatti durante la donazione subisce un importante fuoriuscita di liquidi: la scelta dei giusti alimenti può quindi aiutare il nostro corpo a meglio gestire la donazione
Sarà possibile consumare The, tisane,caffè,bevande vegetali, spremute, succhi di frutta, fette biscottate con un velo di marmellata o anche biscotti secchi. Gli alimenti da evitare sono il latte vaccino e i suoi derivati.
Subito prima della donazione assumere acqua o anche un buon caffè può aiutare a prevenire un eventuale calo della pressione arteriosa.
Al Donatore in sala donazione viene consegnato un questionario che dovrà compilare in ogni sua parte e due informative,pre donazione e post donazione. Al termine della compilazione del questionario, ha inizio il colloquio
con il Medico responsabile della selezione donatori. Questo “incontro” é un passaggio fondamentale in quanto il Medico attaverso le informazioni scaturite dal questionario, la valutazione di parametri clinici quali,
il valore della Pressione Arteriosa, della frequenza cardiaca e del valore dell’emoglobina stabilisce l’idoneità alla Donazione di Sangue.
Il colloquio con il Medico rappresenta inoltre un momento durante il quale il Donatore é invitato a manifestare eventuali problematiche relative al suo stato di salute: uno dei requisiti richiesti
è lo stato di benessere psico fisico. Eventuali segni o sintomi che il donatore riferisce devono essere oggetto di valutazione da parte del Medico prelevatore.
Il donatore idoneo viene fatto accomodare su una poltrona e si procede alla donazione di sangue. Il prelievo dura all’incirca dai 7 ai 12 minuti, dopo i quali il donatore dovrebbe restare seduto per consentire la medicazione
e l’adattamento del circolo sanguigno alla sottrazione del volume di sangue raccolto ( 450 ml)
Dopo la Donazione di sangue segue un breve ristoro presso la seda di raccolta.
E dopo la donazione? E’ essenziale seguire poche indicazioni che ci permettano di gestire al meglio il post-donazione prevenendo il manifestarsi di effetti indesiderati. Si invita il donatore a assumere durante il corso
della giornata adeguate quantità di liquidi, di consumare un pasto leggero, povero di grassi e ricco di liquidi, e di evitare nelle 24 h successive alla donazione attività sportive o attività che richiedano uno sforzo fisico.
- Published in Donare il sangue
Il punto in FIDAS – a cura della Segreteria Operativa FIDAS Matera
Fidas Matera è pronta alla Fase2! Doniamo in Sicurezza.
Il Decreto emanato dal Presidente del Consiglio lo scorso 26 aprile, ha dato avvio da lunedì 4 maggio alla cosiddetta “Fase2” dell’emergenza che stiamo vivendo.
In questi giorni stiamo provando ad immaginare come rimodulare la nostra vita sociale rispetto alla situazione che ci ha portato ad una “distanza sociale” importante.
FIDAS Matera è stata impegnata nel ridefinire quelle che sono le linee di un volontariato che, prima ancora dello svilupparsi della pandemia, era certamente un volontariato di prossimità, di contatto diretto con il donatore, di accoglienza, fatto anche di abbracci.
La “Fase2” ci invita a riformulare la nostra vita, le nostre priorità, le nostre esigenze ma anche a continuare a mettere in atto il nostro senso civico a sostegno dei più bisognosi.
Non sarà il ritorno alle vecchie abitudini, dovremo rispettare le regole, mantenere sempre alta l’attenzione ed il rispetto per la sicurezza di medici, infermieri, volontari e riceventi.
A chiunque, ma ancor di più ai donatori di sangue, chiediamo di utilizzare sempre, nella vita quotidiana ed al momento dell’accesso alla donazione, dispositivi di protezione individuale soprattutto delle vie respiratorie e continuare a mantenere misure di distanziamento interpersonale affinché la donazione possa essere sicura e continuare ad essere quell’efficace ed indispensabile farmaco-salvavita.
Le misure di contenimento poste in essere dal Governo hanno sempre garantito e consentito trasferimenti per i Centri Trasfusionali ed i Punti di Raccolta, sottolineando sin da subito l’importanza del continuare a garantire, senza alcuna interruzione, terapia trasfusionale.
FIDAS Matera nella riorganizzazione, in perfetta sinergia con tutti i protagonisti del Sistema Sangue, Volontari, Donatori e Centro Trasfusionale, ha garantito sino ad ora, con una gestione su prenotazione e programmazione delle raccolte, tutte le misure di sicurezza necessarie.
Il donatore dovrà accedere alla donazione, sia presso la struttura ospedaliera che presso il Punto di Raccolta, previa programmazione ed appuntamento obbligatorio al fine di evitare tempi di attesa troppo lunghi e situazioni di assembramento
Riacquisiamo piuttosto la forza e la volontà di ritornare a donare, senza alcun timore, il percorso della donazione è assolutamente sicuro.
Noi volontari FIDAS Matera siamo pronti ad accogliervi per la raccolta esterna di sabato 16 maggio in Autoemoteca presso i locali della Parrocchia della Santa Famiglia in Via Mattei a Matera.
Insieme ce la faremo…BUONA DONAZIONE A TUTTI!
- Published in Associazione